
Catechesi
Gruppo Giovani
Anno 2019 - 2020
Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi
3, 1-17
Calendario degli incontri
mese di SETTEMBRE: domenica 29, incontro d'inizio cammino
mese di OTTOBRE: sabato 5, Redditio Symboli in Duomo
domenica 27, incontro
mese di NOVEMBRE: domenica 10, incontro
domenica 17, Veglia di apertura dell'Avvento
mese di DICEMBRE: domenica 8, incontro
domenica 22, Presepe vivente e festa degli auguri
mese di GENNAIO: domenica 19, incontro
giovedì 31, Messa di San Giovanni Bosco
mese di FEBBRAIO: sabato e domenica 2, Festa di San Giovanni Bosco
domenica 9, incontro
26, 27, 28, Cantagallo
sabato 29, festa di Carnevale
mese di MARZO: domenica 1, veglia di apertura della Quaresima
ogni venerdì sera, cena povera in oratorio
domenica 15, incontro
mese di APRILE: sabato 4, Traditio Symboli in Duomo
domenica 5, domenica delle palme
martedì 7, inizio convivenza giovani in oratorio
giovedì 9 ore 17, Messa con lavanda dei piedi
giovedì 9 ore 21, Messa in Coena Domini, a seguire adorazione
venerdì 10 ore 9.30, meditazione e preghiera
venerdì 10 ore 14.45, celebrazione della Passione del Signore
venerdì 10 ore 19.00 cena povera, a seguire Via crucis cittadina
sabato 11 ore 10.00 visita ai sepolcri
sabato 11 ore 21, Veglia Pasquale
mese di MAGGIO: domenica 10, incontro
domenica 24, festa del grazie
mese di GIUGNO: domenica 7, incontro conclusivo
Tempo dell'estate
10 giugno - 17 luglio: oratorio estivo
Vacanza - pellegrinaggio in Terra Santa
23 agosto - 1 settembre fiaccolata
Fratelli miei, siate lieti nel Signore. Scrivere a voi le stesse cose, a me non pesa e a voi dà sicurezza. Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare! I veri circoncisi siamo noi, che celebriamo il culto mossi dallo Spirito di Dio e ci vantiamo in Cristo Gesù senza porre fiducia nella carne, sebbene anche in essa io possa confidare. Se qualcuno ritiene di poter avere fiducia nella carne, io più di lui: circonciso all'età di otto giorni, della stirpe d’Israele, della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo; quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dall'osservanza della Legge, irreprensibile. Ma queste cose, che per me erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo. Anzi, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendomi conforme alla sua morte, nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla, perché anch'’io sono stato conquistato da Cristo Gesù. Fratelli, io non ritengo ancora di averla conquistata. So soltanto questo: dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta di fronte, corro verso la mèta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.
Tutti noi, che siamo perfetti, dobbiamo avere questi sentimenti; se in qualche cosa pensate diversamente, Dio vi illuminerà anche su questo. Intanto, dal punto a cui siamo arrivati, insieme procediamo.
Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi.